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I ANNO INTRODUZIONE E TECNICHE DI BASE

Lo Sciamanesimo: storia, relazioni sociali, ricerca spirituale, filosofia di vita, tradizioni popolari e antropologia culturale.
1 fine settimana

  • Gli argomenti affrontati tratteranno la nozione di cosmo sciamanico da diverse prospettive, comparando e mettendo in evidenza gli aspetti peculiari e i concetti sciamanici propedeutici di diverse tradizioni: il druidismo, la rete del Wird, la Ruota di Medicina*, gli Antenati, la Pachamama e lo sciamanesimo andino, il Cerchio Sacro, il Triskell, l’unità del Tutto, il significato dell’azione magica (solo per citarne alcuni). Vedremo come spesso le pratiche e gli insegnamenti siano trasversali anche in culture apparentemente distanti fra loro.

  • (* Per il mondo sciamanico la parola Medicina ha un significato che si discosta molto dall’accezione che il lessico comune ha dato a questo termine: con Medicina si intendono i doni, le peculiarità, le qualità che ogni essere vivente possiede e che può mettere a disposizione della comunità.) 

  • Docenti: Gloria Grazzini e Andrea Raspi

Ruota di Medicina. Costruzione della Ruota di Medicina (collettiva e personale). Varianti nativo-europea e nativo-americana, la Ruota del Tempo (Celebrazioni Celtiche e loro simbolismi). 1 fine settimana.     

  • Tutto l’Universo sciamanico ruota, tradizionalmente, attorno a sette punti disposti su due piani: quello verticale, di natura spirituale, che allinea il “mondo di sopra” (Cielo) con il “mondo di sotto” (Terra), e quello orizzontale, di natura storico-sociale, rappresentato dalla Ruota di Medicina con le sue direzioni cardinali. L’incontro dei piani identifica l’Uno (Grande Spirito) come il centro di ogni manifestazione. Ma questi punti simbolici, Centro, Est, Sud, Ovest, Nord, Terra e Cielo, rappresentano anche condizioni umane e psicologiche tra le più comuni. Essere al Centro significa partecipare, in maniera piena ed equilibrata, dei due piani; la Ruota di Medicina diventa così uno spazio sacro personale, fisico, emotivo, spirituale, riflesso dell’intero Cosmo.

  • Docenti: Gloria Grazzini e Andrea Raspi

Aspetti energetici: i 7 chakra, l’armonia dell’Universo, metodi ed esercizi per comprendere i flussi vibrazionali, tecniche di riequilibrio. 1 fine settimana.       

  • L’essere umano è costituito da quattro stadi fondamentali: il fisico, l’emotivo, lo psicologico, lo spirituale. Lo stadio fisico è l’unico che ognuno di noi può vedere ad occhio nudo, in quanto fatto di materia, gli altri sono costituiti da energia vibrazionale che lo circondano e compenetrano. Questo campo energetico è la manifestazione dell’energia universale intimamente connessa con la vita dell’Uomo. È descritto come un corpo luminoso e viene chiamato Aura. Nell’aura si aprono come fiori appena sbocciati i Chakra, il principale sistema di consapevolezza dell’essere umano, codificato in India più di 4000 anni fa.  È costituito da nuclei energetici che hanno come compito principale quello di permettere lo scambio di energia (ki) tra l'essere vivente e l'ambiente esterno. Quando il sistema si squilibra si ha una ripercussione sul piano fisico, su quello del pensiero, sul comportamento, sull’emotività, non permettendoci di vivere in maniera consapevole e interferendo nelle nostre relazioni. Conoscere questi meccanismi ci permette di riequilibrare l'intero sistema, recuperando ritmi vitali più confortevoli e in armonia con il respiro cosmico.

  • Docenti: Gloria Grazzini

approfondimento primo anno: Elenco

Meditazioni e visualizzazioni, la respirazione, tecniche immaginative.
1 fine settimana

  • Tutti i nostri pensieri producono effetti: questi sono talvolta incongruenti, pesanti, inibitori, talora congruenti, creativi e propositivi. Dato che è stato appurato anche dalla scienza che il pensiero crea, è auspicabile mantenere i nostri pensieri in uno stato di armonia e co-vibrazione con l’Universo.  Con l’aiuto delle tecniche di visualizzazione, rilassamento e meditazione è possibile utilizzare l’immenso potere della nostra mente per accedere ad informazioni latenti nell’inconscio, e, dopo averle elaborate, metterle al servizio della nostra evoluzione, per trovare uno spazio sacro interiore, sbloccare i condizionamenti che ci siamo imposti, modificare il nostro atteggiamento nei confronti del mondo, creando scenari più performativi per il futuro. 

  • Docenti: Andrea Raspi e Gloria Grazzini

Segni, Simboli e Archetipi.
1 fine settimana

  • L’Archetipo è un principio (arché) che possiede una forma (typos) unica, originale e irripetibile. C.G.Jung afferma come l’inconscio, alla nascita, contenga delle impostazioni psichiche innate trasmesse in modo ereditario. Tali impostazioni ed immagini mentali risultano, pertanto, una sorta di patrimonio collettivo universalmente diffuso nella specie umana: il cosiddetto “inconscio collettivo”. Esso risulterebbe costituito, per quanto è lecito supporre, da schemi base universali, impersonali, innati ed ereditari, chiamati Archetipi. Acquisendo la capacità di interagire con le Forze, i Poteri ed i Principi che da sempre regolano il cosmo, è possibile comprendere come quasi tutto quello che accade nella nostra vita, nel bene come nel male, non è che il ripetersi di schemi riconducibili a quegli stessi Archetipi, la conoscenza dei quali può guidarci, consapevolmente, verso un percorso di maggior sviluppo e liberazione interiore. Gli Archetipi si palesano attraverso i Simboli, che tengono insieme i vari aspetti della realtà e che permettono la rivelazione del significato nascosto nell’Archetipo. Grazie al simbolo si possono percepire più cose di quante ne possiamo descrivere con le parole, è la via breve e diretta per accedere ai meccanismi dell’inconscio. Ogni simbolo veicola significati diversi a seconda del contesto in cui si presenta; ci permette di portare luce nell’ombra, di comprendere significati nascosti, di cogliere i Segni che l’Universo ci invia.

  • Docenti: Andrea Raspi

Il sonaglio di Guarigione*.
1 fine settimana

  • Un sonaglio di guarigione è uno strumento che ci aiuta a concretizzare un’intuizione spirituale amplificando la portata del gesto magico. Viene utilizzato nelle pratiche di guarigione sciamaniche per aiutare l’individuo a sbloccare un flusso energetico non corretto. Il sonaglio rappresenta un alleato, una guida, uno spirito “amico” che ci sostiene quando ci prendiamo cura di noi stessi e della comunità.  Spirito che va cercato e accolto in sé attraverso strumenti meditativi/creativi, stabilendo con esso un legame di profonda connessione. Costruire questo sonaglio implica una doppia ricerca, atta a trovare quel particolare spirito, attraverso l’ascolto profondo di sé, di sé nel mondo e di sé nell’altrove; una volta stabilito il legame esso va consacrato (reso sacro). Costruendo il sonaglio con le proprie mani si trasmette in esso l’archetipo della Guarigione associato al legame uomo/spirito, dandogli vita e potere, permettendogli attraverso il suo suono di spezzare i legami energetici disarmonici per riportare il benessere.

  • (* Nel mondo sciamanico il concetto di Guarigione non collima con quello utilizzato nel mondo occidentale contemporaneo. Per gli Antichi popoli la Guarigione è soprattutto un processo di acquisizione di informazioni dal mondo non quotidiano per ricalibrare il proprio ritmo -che in qualche modo è stato perduto- con il ritmo universale).

  • Docenti: Carlo De Santo

approfondimento primo anno: Elenco

Luoghi di potere (collettivi e individuali), percepire la radianza della Terra e della Natura, i Quattro Elementi.
1 fine settimana

  • I luoghi di potere sono zone della terra peculiari dal punto di vista energetico-vibrazionale. Sono generalmente riconoscibili grazie a particolarità del territorio e sono permeati di una caratteristica potenza cosmico-astrale-naturale che li individua come punto di collegamento fra il Cielo e la Terra, fra il presente e il passato, fra la vita quotidiana e tutti i fenomeni non apparenti. Questi spazi (radure nel bosco, laghi, torrenti, rocce…) sono stati spesso utilizzati come ritrovo spirituale per la comunità e, in alcuni casi, sono stati contrassegnati da architetture più o meno complesse in modo da amplificare e migliorare la loro funzionalità. Il luogo di potere è sempre permeato dalla vibrazione degli elementi, che sono costituenti fondamentali dell’energia che il luogo emana. Un luogo di potere è naturalmente un catalizzatore di energie cosmiche e telluriche che possono essere ulteriormente amplificate attraverso riti, preghiere, meditazioni; sostare al suo interno permette di riconnettersi con il Sacro Naturale.

  • Docenti: Gloria Grazzini e Andrea Raspi

Viaggio sciamanico.
1 fine settimana

  • Il Viaggio Sciamanico è un Sacro rito di “passaggio dimensionale” che, grazie al suono del tamburo, ci conduce attraverso quei varchi che consentono l’accesso ad altri piani della realtà.. Oggi ci consente di esplorare ed ascoltare il nostro inconscio - altrimenti inudibile - che parla col linguaggio del simbolo. Il Viaggio Sciamanico, pertanto, grazie al suono del tamburo, consente di effettuare un percorso ‘non ordinario’, iniziatico ed evolutivo, attraverso i paesaggi interiori dell’Anima.

  • Docenti: Andrea Raspi e Gloria Grazzini

approfondimento primo anno: Elenco
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